INTERVENTO DI RESTAURO SU SARCOFAGO MARMOREO
CHIOSTRO CHIESA DI S. MATTEO GENOVA

Ad una prima osservazione la superficie
del sarcofago si presentava fortemente
interessata da crosta nera e polveri incoerenti.

Dopo aver eliminato i depositi superficiali
di pulviscolo e sporco mediante pennello in setola naturale, si è provveduto a praticare un impacco con argille assorbenti (sepiolite) addizionate con
AB57 corretto per la particolare esigenza.

     
Per favorire l'azione detergente ed evitare una
rapida evaporazione del prodotto è stata
utilizzata una pellicola in polietilene.

Dopo il tempo necessario, l'argilla è stata rimossa
e la superficie marmorea accuratamente
risciacquata con acqua demineralizzata per
eliminare ogni residuo di AB57.
     
Tale trattamento di pulitura è stato completato
(ove la crosta nera si presentava più resistente)
da una microsabbiatura di precisione
con polvere di corindone.

In seguito a questa prima fase,
sono apparse tracce di doratura
e policromia sulla superficie scultorea.
     
Non è stato necessario nessun tipo di consolidamento, in quanto il materiale lapideo
si presentava in ottime condizioni.

Le superfici del sarcofago sono state protette
con SILIRAIN Rhône-Poulenc.